cenerino

Il pappagallo cenerino africano (Psittacus erithacus) è uno dei grandi classici nel mondo degli psittacidi, amato per la sua intelligenza, la capacità di imitazione e il carattere affettuoso. In natura, questo pappagallo vive nelle foreste pluviali dell’Africa centrale e occidentale, dove si nutre di frutta, semi e bacche. In cattività, per garantirgli salute e benessere, è fondamentale offrire una dieta bilanciata e predisporre condizioni ottimali per la riproduzione quando si desidera allevare nuovi pulcini.


Origine, caratteristiche e comportamento

  • Distribuzione geografica: Costa d’Avorio, Ghana, Uganda, Repubblica Democratica del Congo.

  • Aspetto: piumaggio grigio-argenteo, faccia chiara, coda rossa (nelle sottospecie erithacus).

  • Taglia: 33–40 cm di lunghezza totale, apertura alare 46–52 cm.

  • Longevità: 50–60 anni in media, con punte fino a 80 anni in cattività.

  • Comportamento: estremamente sociale, richiede molte attenzioni e stimoli mentali; è noto per la sua voce, che può riprodurre parole e suoni.


Alimentazione ideale

Una dieta sbilanciata può causare carenze nutrizionali e problemi di salute (fecondità ridotta, malattie del fegato, obesità). Ecco le componenti chiave:

  1. Pellet di qualità

    • Costituiscono il 60–70 % della razione giornaliera

    • Formulati per pappagalli di taglia media-grande, bilanciano vitamine, minerali e proteine

  2. Frutta fresca

    • 15–20 % della dieta: mela, pera, banana, papaia e mango

    • Fonte di acqua e antiossidanti

  3. Verdura e ortaggi

    • 10–15 %: carota, zucca, cavolo, spinaci, peperone

    • Ricchi di fibre e micronutrienti

  4. Semi oleosi e frutta secca (in moderazione)

    • Girasole, zucca e mandorle: max 5–10 %

    • Elevato apporto calorico, utili come premio durante l’addestramento

  5. Proteine aggiuntive

    • Uova sode sminuzzate 1–2 volte a settimana

    • Legumi (ceci, fagioli ben cotti) occasionalmente

  6. Integratori

    • Calcio (osso di seppia o guscio d’ostrica) sempre a disposizione

    • Multivitaminici consigliati da veterinario in caso di carenze


Riproduzione in cattività

La riproduzione del pappagallo cenerino richiede tempi, spazio e competenze specifiche. Ecco i passi fondamentali:

1. Selezione della coppia

  • Età matura: 4–6 anni; non accoppiare soggetti troppo giovani o troppo anziani

  • Compatibilità: osservare il comportamento di corteggiamento (accoppiamenti, pulizia reciproca)

2. Allestimento del nido

  • Tipo di cassetta: legno non trattato, dimensioni minime 30×30×60 cm

  • Posizione: angolo tranquillo, luce naturale moderata, temperatura stabile 24–28 °C

  • Materiale di riempimento: trucioli di pino o di pioppo, paglia sterilizzata

3. Ciclo riproduttivo

  • Deposizione delle uova: 2–4 uova, covatura 26–28 giorni

  • Alimentazione della femmina: incrementare pellet (+10 %) e frutta ricca di vitamina A

  • Svezzamento dei pulli: svezzamento completo a 12–14 settimane; offrire pappa artificiale bilanciata o incremento di piccole quantità di frutta e legumi triturati

4. Monitoraggio e assistenza

  • Peso dei pulcini: controllo settimanale per assicurare crescita regolare

  • Visite veterinarie: almeno un controllo in fase di incubazione e uno durante lo svezzamento


Cura quotidiana e ambiente di vita

Anche al di fuori del periodo riproduttivo, il pappagallo cenerino richiede un habitat stimolante:

  • Voliera/gabbia: dimensioni minime 120×70×150 cm con posatoi di diametri diversi

  • Giocattoli e stimoli: corde, puzzle toys, tronchetti di legno naturale

  • Igiene: bagnetto giornaliero o nebulizzazione leggera; pulizia settimanale approfondita

  • Socialità: interazione quotidiana di almeno 1–2 ore, addestramento al contatto e al richiamo


Stato di conservazione e responsabilità

Il pappagallo cenerino è classificato “Endangered” (in pericolo) dalla IUCN, minacciato da deforestazione e traffico illegale. Ogni allevatore responsabile deve:

  • Acquistare o scambiare solo esemplari con regolare certificazione CITES

  • Sostenere progetti di conservazione in Africa centrale

  • Evitare allevamenti intensivi privi di requisiti qualitativi


Conclusione

Il pappagallo cenerino è un compagno fedele e intelligente, ma richiede dedizione in termini di nutrizione e gestione riproduttiva. Fornendo una dieta varia e bilanciata, insieme a un ambiente adatto alla riproduzione, potrai godere di pulli sani e di un esemplare adulto sereno e attivo per molti anni.

👉 Scopri altri approfondimenti su Passione Pappagalli e unisciti alla community di appassionati!